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Palazzo Pacitti

Nel cuore del centro storico di Cugnoli, in una piazzetta che affaccia su un panorama mozzafiato, si trova Palazzo Pacitti

Palazzo Pacitti
Municipium

Descrizione

Costruito nei primi anni del XIX secolo, al suo interno conserva dei pregevoli affreschi ottocenteschi che adornano i soffitti delle sue numerose stanze. Girando nel palazzo con il naso all’insù, non bisogna dimenticare di affacciarsi da una finestra per ammirare lo spettacolo offerto dalla Majella e dalla vallata sottostante.
Fonte “Terra Autentica”
La famiglia Pacitti, originaria della Ciociaria si trasferì in Abruzzo nel 1300 e si stabilì in un primo tempo a Nocciano; in seguito, alcuni esponenti della famiglia si trasferirono a Cugnoli e si stabilirono nella parte più alta del paese.  Nella parte alta del paese anticamente sorgeva il Castello che fu abitato in epoca feudale fino a diventare qualche tempo dopo residenza della antica famiglia Pacitti. Il palazzo gentilizio Pacitti rappresenta nel paese un elemento architettonico di rilievo. La grandezza della dimora e gli ornamenti, il numero elevato di locali molto spazioso, le volte a cupola, altissime, erano indizio di ricchezze e di potere. Il castello fu costruito con mattoni e pietrame tenuti insieme da una malta durissima. Nel corso dei tempi fu più volte restaurato, ampliato e diviso tra i successori degli antichi proprietari. Tuttavia, ancora oggi ampie parti del castello conservano l’impronta del passato con volte affrescate ed elementi architettonici rimasti immutati. In epoca medievale i caseggiati minori che sorgevano attorno al castello erano abitazioni dei vassalli e degli altri membri della gerarchia feudale. 
Nel palazzo è possibile ammirare diversi apparati decorativi murali eseguiti a tempera. La riproduzione di stucchi, di tessuti con motivi arabescati, di paesaggi e di figure allegoriche, splendidi nella forma e nei colori, sono visibili sulle pareti e sulle volte delle varie stanze, queste decorazioni furono dipinte da pittori e decoratori dell’Ottocento in stile neoclassico. Grazie all’amore per l’arte e la cultura gli antichi proprietari del palazzo ospitavano gli artisti che vi alloggiavano per lunghi periodi e perciò potevano dare libero sfogo al loro talento pittorico. Precisamente il pittore e il decoratore che ornarono il palazzo Pacitti furono Enrico Marchiani, autore tra le altre opere, dell’Allegoria della Primavera del 1859 e G. Orletti. Enrico Marchiani fu il figlio di Francesco Paolo Marchiani, valente pittore di Ortona; questi si trasferì dal suo paese di origine a Chieti dive fondò un importante laboratorio di litografia e si dedicò ad attività pittoriche di ampio respiro.  Alla sua scuola mosse i primi passi Francesco Paolo Michetti. A Francesco Paolo ed Enrico Marchiani si attribuiscono numerose tele alcune delle quali sono tuttora conservate nel palazzo Pacitti, Francesco Paolo Marchiani fu l’autore del ritratto di Anna Giuseppa Lolli, nonna di D’Annunzio e dello stesso Gabriele D’Annunzio. 
Le operazioni di restauro effettuate dopo i danni provocati dal sisma del 2009 hanno consentito di effettuare dei lavori di restauro dei dipinti sulle volte e sulle pareti. Dopo il terremoto i dipinti si presentavano in uno stato conservativo piuttosto precario per cui sono stati necessari interventi diagnostici preparatori al loro restauro conservativo. Le superfici erano caratterizzate da leggere sedimentazioni di particelle di sporco più o meno aderenti e da abrasioni della pellicola pittorica. In molti punti la cromia presentava macchie e variazioni di toni e perdite di piccole porzioni del brano pittorico. Inoltre, erano presenti diverse lesioni, fessurazioni e distacchi dell’intonaco per cui è stato necessario effettuare in via preventiva un opportuno bendaggio necessario ad arrestare il degrado in atto. I lavori di restauro sono stati eseguiti dalla restauratrice Annarita Di Nardo.
Estratto “cenni storici: Cugnoli e il Palazzo Pacitti”

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Modalità d'accesso

Il Palazzo Pacitti, situato nella parte alta del centro storico di Cugnoli, è un edificio gentilizio di rilievo architettonico, recentemente restaurato e talvolta aperto al pubblico in occasione di eventi culturali. Attualmente, l'accesso al palazzo presenta alcune barriere architettoniche: l'ingresso principale è preceduto da gradini e non dispone di rampe fisse, rendendo l'accesso parzialmente difficoltoso per persone con disabilità motorie. All'interno, eventuali dislivelli o scale possono limitare ulteriormente la fruizione degli spazi.

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Indirizzo

Via Guglielmo Marconi, 65020 Cugnoli PE, Italia
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Galleria d'immagini

Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2025, 16:38

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